Would you like a cup of tea?
Io dico che questa frase l’avrò sentita almeno venti volte al giorno, questa settimana. Si, sono decisamente in Inghilterra.
Ampio open-space, mattoni a vista dipinti di bianco come le colonne di ghisa, moquette. Una cucina accanto alle finestre, bollitore per il tè e caffè solubile (ahi, ma dicono che l’espresso stia per arrivare…)
Negli sportelli i mug con il logo della società, più una simpatica teiera con un vestitino di maglia per tenere in caldo il tè. Fantastico, 😉
Sono una pendolare, commuter, please.
Sveglia alle 7, metro (strapiena) alle 8.15, arrivo al lavoro alle 9.
Hi, hi, how do you do? Fine thanks, would you like a cup of tea? (appunto!), yes please/no thanks a seconda di quello che mi viene a mente per primo.
Computer, due chiacchiere, riunione, computer, computer, cup of tea? no thanks…. così.
Martedì mi è presa male, però… metti la lingua diversa, oltre a cose piuttosto impegnative da risolvere, nuove normative tecniche da applicare (Eurocodici?.. magari, qui si va a British Standard… e meno male che i metri sono metri e non inches!)
Già inserita a pieno ritmo nel lavoro, tre progetti affidati, si va da un palazzo in centro con un faro sul tetto da restaurare (diciamo piuttosto rifare nuovo di pacca), alla cattedrale di Wells, alla marina di Hastings. Come inizio mica male. Fino a che non giocherò a badminton però non mi sentirò completamente inserita. Ma mi sa che lunedì prossimo mi tocca, quindi…
25 giugno, 2007 a 10:11 PM
So, would you like a cup of coffè?
13 luglio, 2007 a 10:24 PM
… sono a Londra da due settimane ancora non me l’ha chiesto nessuno!!! Mi preoccupo?